PARQUET WENGÈ: COME UTILIZZARLO

Il parquet wengè si presta a infiniti usi, dai più moderni ai più classici. Questo pavimento, infatti, è composto da legno proveniente dalle foreste tropicali africane.

La principale caratteristica del parquet wengè è la sua tonalità scura, un marrone bruno che tende anche al nero. In realtà, il legno wengè può avere tonalità più chiare, con venature anche di colore bianco o giallo.

Queste ultime dipendono dalla colorazione e dalle dimensioni di due parti del tronco: l’alburno e il durame. Il primo presenta, solitamente, una colorazione biancastra, mentre il secondo, una colorazione scura tendente al nero o al viola. Le eventuali striature gialle dipendono invece dalla presenza di sostanze minerali all’interno del tessuto legnoso.

Grazie a questa sua particolare colorazione, il parquet wengè si può quindi utilizzare su qualsiasi ambiente, dal più rustico al più minimalista.



CARATTERISTICHE

La colorazione scura del pavimento in wengè non è solo uno dei principali motivi per utilizzarlo nelle nostre case. Ce ne sono altri, tra cui la durezza e la resistenza a calpestio, umidità e usura. Tra queste caratteristiche, la più degna di nota è la durezza. L’albero da cui proviene il legno wengè non è altro che una quercia.

Come tutte le querce, il legno di quercia wengè è estremamente duro e resistente anche alle stesse operazioni di taglio. Per facilitarle, spesso si usa un procedimento di vaporizzazione, che ammorbidisce il legno e lo rende più lavorabile.

Tuttavia, proprio per la sua durezza, il wengè è ideale per pavimenti sottoposti a intenso calpestìo. Quindi, meglio utilizzarlo su superfici caratterizzate da intenso camminamento ed eccessive sollecitazioni. Attenzione però a non calpestarlo con scarpe sporche o a riversarvi sopra liquidi e sostanze che macchiano. La durezza del wengè è infatti un’arma a doppio taglio. Sulla superficie del parquet wengè, infatti, le macchie sono molto più difficili da rimuovere. Lo strofinamento eccessivo, inoltre, può causare scolorimento delle venature, schegge e aloni.

Pertanto, bisognerebbe non utilizzare e non posare un parquet wengè su aree troppo calpestate. Quindi, come e dove utilizzarlo? Prima di rispondere alla domanda, bisogna sapere che questo pavimento in legno è anche molto resistente ai parassiti e all’umidità.

Tende a non assottigliarsi con l’eccessivo calore solare e con l’aria secca e a non gonfiarsi con l’umidità. Queste importanti caratteristiche, lo rendono ideale per aree ben esposte al sole e per quelle ombrose e umide. Una delle più umide in assoluto è la stanza da bagno. Il parquet wengè può, quindi, essere usato anche su questa stanza, con ottimi risultati pratici ed estetici.



COME UTILIZZARLO

Si consiglia di utilizzarlo su aree caratterizzate da pareti e arredi di colore chiaro e di posarlo tramite incollaggio. Con un legno così scuro, conviene sempre abbinare pareti e mobili di colore chiaro. Magari non proprio di colore bianco (che tende a sporcarsi facilmente), ma color tortora o avorio. Il parquet wengè si può usare anche con pareti dai colori più scuri, come il rosso o l’arancione.

Una simile combinazione di colori è in grado di donare calore e stile a qualsiasi tipo di ambiente, sia classico che moderno. Per non rendere l’ambiente troppo cupo, però, meglio spezzare la continuità di colore con soffitto bianco e con arredi in wengè sbiancato.



COME UTILIZZARLO PER UNO STILE PIÙ TRADIZIONALE

Per uno stile più tradizionale, si possono usare i listoni, tavole rettangolari medio-grandi in legno massello. Il parquet wengè massello è composto esclusivamente da un ‘unica essenza, ricavata da diversi tronchi di legno wengè. Oltre a una maggiore resa estetica e resistenza, questo tipo di parquet ha un fascino unico e inimitabile.

I nostri modelli sono in vero legno wengè pregiato, da poter usare su qualsiasi progetto di design, abitativo e non. I listelli e i listoni possiedono le certificazioni che ne garantiscono la qualità e l’assenza di emissioni dannose per la salute. Un parquet in legno pregiato non rilascia mai formaldeide.

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