QUALE LEGNO USARE PER PAVIMENTO ESTERNO?

quale legno usare per pavimento esterno

Ci sono molti falsi miti da sfatare sull’uso del parquet da esterno. In effetti molti credono che non sia affatto una buona soluzione, eppure le ragioni per cui si dovrebbe scegliere questo tipo di pavimento anche per gli ambienti esterni sono tante. Lo dimostra il fatto che il parquet in legno per uso esterno sta diventando sempre più diffuso sia negli ambienti pubblici che in quelli privati. Innanzitutto c’è una caratteristica di valutazione estetica, che deve essere assolutamente valorizzata e che il parquet in legno può davvero fornire. Sono molti i vantaggi che un pavimento in legno per uso esterno può garantire.

Infatti, se si stanno cercando dei motivi per scegliere il parquet anche per uso esterno, si dovrebbe sempre ricordare che è versatile, che si presta ad utilizzi in specifiche aree importanti da far risaltare ed è facile sia nella messa in posa che nella sostituzione in caso di danneggiamento. Ma quali sono i materiali più adatti per poter realizzare un parquet per uso esterno? Concentriamoci sulle loro caratteristiche.

 

Indice:

legno in teak pavimento esterno

LEGNO IN TEAK

Uno dei materiali da utilizzare è il Teak. Si tratta di un legno particolarmente pregiato e dalle ottime caratteristiche, perché presenta una certa solidità. Inoltre il Teak si presta bene ad una facile lavorazione e questo rende particolarmente diffuso il suo utilizzo.

CARATTERISTICHE

È chiaro che quando si tratta di un parquet da esterno bisogna sempre tenere in considerazione le caratteristiche del legno nella sua resistenza agli agenti atmosferici. Il Teak ha proprio questa caratteristica, perché resiste all’acqua e agli urti.

PERCHÉ È UNA BUONA SOLUZIONE PER L’ESTERNO

Si può considerare a tutti gli effetti un legno oleoso e quindi riesce ad esercitare un’azione repellente nei confronti degli insetti. Resiste all’umidità, alle muffe e agli sbalzi climatici, oltre che naturalmente, come abbiamo già specificato, agli agenti atmosferici.

legno in ipe lapacho

LEGNO IN IPE LAPACHO

Il pavimento in legno per esterno si può realizzare anche in Ipe Lapacho. Quest’ultimo si può definire a tutti gli effetti come un legno nobile, che si configura come una tipologia legnosa davvero molto resistente.

CARATTERISTICHE

L’Ipe Lapacho proviene in genere dalle foreste del Sud America ed è perfetto per un pavimento in legno per gli ambienti esterni, in quanto, oltre ad essere resistente, si contraddistingue anche per la sua alta flessibilità.

Resiste all’attacco dei parassiti, dei funghi. Può resistere a lungo anche in condizioni di umidità o quando viene sottoposto agli agenti atmosferici o alle sollecitazioni.

PERCHÉ È UNA BUONA SOLUZIONE PER L’ESTERNO

Alcuni lo considerano il legno più duro al mondo, infatti anche negli ambienti esterni garantisce una lunga durata. Può resistere anche per molti anni, senza subire danneggiamenti.

Particolarmente apprezzati sono i suoi effetti estetici con le colorazioni che vanno dal marrone al rossastro, passando per il verde oliva. Presenta delle striature a volte più scure, altre volte più chiare, ma comunque capaci sempre di rendere effetti particolarmente suggestivi. Si può adattare ad essere utilizzato anche nei terrazzi e nei giardini.

dove posare il parquet da esterno

DOVE POSARE IL PARQUET DA ESTERNO

È molto bello passare le giornate all’aperto, specialmente quando fa bel tempo. Quindi è logico che, se abbiamo un’area all’aperto da sfruttare anche per stare in compagnia con gli amici, è bene renderla esteticamente apprezzabile.

Per creare un ambiente esterno bello e funzionale, diventa fondamentale scegliere i materiali più giusti con i quali mettere a punto il parquet per esterno.

D’altronde sono tanti gli spazi che si possono utilizzare come superfici all’aperto per installare un pavimento in legno. Per esempio si può rivestire con il parquet il bordo piscina, in modo da avere un’area funzionale ed elegante.

Si può creare anche un intero terrazzo in legno, da sfruttare come una sorta di prolungamento della zona living, anche per accogliere gli ospiti nelle giornate primaverili e in quelle estive.

Chi ha un giardino può pensare anche di creare un’area in legno che si integra perfettamente, alla natura circostante. Sono molte le funzioni per cui un parquet per esterno può costituire un’ottima soluzione.

Per esempio si possono realizzare degli scenografici vialetti in legno come punti di accesso alla propria abitazione oppure, se si vuole creare uno spazio particolare, si può pensare anche ad un patio il cui pavimento è rivestito proprio dal legno.

A seconda della tipologia degli spazi a cui si fa riferimento, si può scegliere un tipo di legno differente, come quelli che abbiamo nominato precedentemente. Molti amano per esempio, per quanto riguarda il bordo piscina, la sensazione di camminare a piedi nudi su una superficie in legno. Quindi si possono realizzare pavimentazioni di questo tipo con materiali adatti, studiati appositamente per durare nel tempo e provvisti di zigrinature antiscivolo, per realizzare rivestimenti che donano grande comfort.

Chi sceglie invece di realizzare un pavimento in legno per il terrazzo potrebbe disporre di una sorta di stanza in più da utilizzare anche per rilassarsi all’aria aperta. Naturalmente sono molte le combinazioni anche a livello estetico che si possono ottenere da questo punto di vista. Per esempio scegliendo legni come il Teak si può fare un abbinamento con il design dei vasi e delle fioriere, ma anche un abbinamento adatto con gli arredi, come le poltroncine, le sedie e il tavolo da pranzo.

Un’area all’aperto rivestita con il pavimento in legno anche nel giardino può diventare un punto di riferimento durante la stagione estiva, naturalmente il tutto corredato da mobili particolari, gazebi, vasi, piante. Possiamo pensare in questo senso ad un’area naturale che si integri perfettamente con il paesaggio circostante. Naturalmente anche in questo caso, riferendoci ad un’area aperta, bisogna pensare alle caratteristiche del legno più adatto da scegliere, in grado di resistere anche agli agenti atmosferici, alle variazioni climatiche e della temperatura.

 

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